La cometa
Paola Staccone
Nel denso buio del cielo
verso plaghe remote,
dove il nostro occhio, e la mente
e il cuore non arrivano,
ti sospendi, radiosa,
nelle chiome infiammate di sole,
per farti ammirare, e il tuo splendore
m'inquieta.
Cupa una certezza
s'aggrappa alla tua scia:
nessuno che stanotte
stringera' tra le ciglia
il tuo chiarore
abbastanza vivra' per rivederti.
Ripasserai, ignara,
su quel ch'io non vedro',
farfalla di luce danzante
sui gorghi infiniti del tempo.